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2018, l’anno dei record nel WorldSBK

Monday, 17 December 2018 10:00 GMT

Durante la passata stagione è stata scritta nuovamente la storia del campionato 

I tredici Round del 2018 sono stati archiviati ed è tempo di guardarsi indietro e ricordare un anno straordinario per il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. In questa stagione la storia è stata scritta molte volte, ad ogni appuntamento sono stati battuti nuovi record, alcuni dei quali resistevano da decenni.

Un altro anno, un’altra stagione in cui Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è stato l’uomo dei record indiscusso del WorldSBK. Il pilota KRT ha iniziato il campionato raggiungendo e battendo il numero di vittorie di Carl Fogarty, stabilendo il nuovo record con 71 successi. Inoltre, Rea ha eguagliato il suo eroe d’infanzia conquistando quattro titoli mondiali, con l’aggiunta che il britannico li ha vinti consecutivamente.

Questa è solo la punta dell’iceberg per il nordirlandese. In Qatar, Rea ha eguagliato il numero di 17 vittorie in una sola stagione di Doug Polen, record imbattuto dal 1991. Ha anche portato a undici i successi sotto i fari di Losail. Fino a quest’anno nessuno era riuscito a conquistarne più di nove di seguito. Per completare l’hat-trick di Losail, quella di Gara 1 ha rappresentato la 57esima vittoria per Kawasaki, nessun pilota è mai riuscito a vincere così tanto con un solo costruttore.

Non finisce qui per Rea. Prima di metà stagione ha raggiunto le 17 doppiette nel WorldSBK, sorpassando le 16 di Fogarty e Troy Bayliss. È poi arrivato a totalizzarne 24. Infine, c’è il numero di podi: i 130 di Troy Corser sono stati superati dai 134 di Rea.

Passiamo ad altri nomi: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), compagno di squadra di Rea del 2015 al 2018, si è guadagnato l’appellativo di Mister Superpole diventando il pilota con il maggior numero di pole position della storia del WorldSBK. Il britannico ha eguagliato le 43 di Corser ad inizio stagione, a Phillip Island. A fine stagione ne vantava 48. Inoltre, quest’anno Sykes ha vinto il premio Tissot Superpole.

Anche se il 2018 non è stato l’anno migliore di Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), ha raggiunto un totale di 79 podi nel WorldSBK, grazie ai 12 conquistati in questa stagione. Solo altri otto piloti ne hanno più di 75.

Dai veterani ai giovani: in Argentina, Gabriele Ruiu (Team Pedercini Racing) è diventato il più giovane pilota a prendere parte ad una gara del Mondiale Superbike, a 18 anni, 4 mesi e 27 giorni. L’italiano è diventato anche il più giovane pilota ad aver conquistato punti, ottenendone due in Gara 1 al Circuito San Juan Villicum.

Il 2018 è stato un anno memorabile per il WorldSBK anche per quanto riguarda le classi minori. Nel Campionato Mondiale FIM Supersport, Sandro Cortese (Kallio Racing) è diventato il primo pilota ad aver conquistato il titolo sia in Moto3™ sia nel Mondiale Supersport. ‘Sandrissimo’ è anche il primo ad aver vinto il mondiale all’esordio, dopo Cal Crutchlow nel 2009.  

Nel Campionato Mondiale FIM Supersport 300, Ana Carrasco (DS Junior Team) ha continuato ad abbattere muri. Dopo essere diventata la prima donna ad aver vinto una gara nel mondiale, nel 2017, ha battuto un nuovo record nel 2018: è la prima donna ad essere in testa alla classifica, a conquistare la pole position ed a vincere il titolo mondiale. Un grande traguardo che non è passato inosservato e che ha fatto parlare tutto il mondo.

Quanti altri momenti memorabili vivremo nel 2019? C’è solo un modo per scoprirlo: unisciti a noi nell’avvicinamento alla prossima stagione e segui in diretta e On Demand tutte le gare con il WorldSBK VideoPass.